Bando per ricevere il Premio Nazionale del Paesaggio

La partecipazione dell’Italia al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, indetto con cadenza biennale dallo stesso Consiglio ha costituito e costituisce un’importante occasione di promozione e divulgazione dei valori connessi al paesaggio. Pertanto, anche in occasione della VI Edizione del Premio il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) intende avviare una ricognizione delle azioni esemplari attuate nel territorio italiano, al fine di individuare la Candidatura italiana al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.
La partecipazione alla procedura di selezione, sarà mirata al coinvolgimento degli stakeholder e degli advisor che potranno segnalare o presentare progetti attuati per la  valorizzazione del paesaggio in tutte le sue componenti naturali e culturali, nella accezione più ampia formulata dalla Convenzione.

I progetti candidabili dovranno essere stati realizzati, anche solo in parte, da almeno tre anni, mettendo in atto strategie di sviluppo sostenibile condivise con le popolazioni locali, favorendo l’affermazione delle culture identitarie anche dei residenti più recenti.

In sede di valutazione particolare attenzione verrà rivolta alle proposte con attività volte al perseguimento di obiettivi virtuosi quali, ad esempio:

  • riqualificazione e valorizzazione degli usi e dei Paesaggi rurali tradizionali;
  • riqualificazione delle aree urbane, periurbane e delle periferie urbane degradate o abbandonate;
  • consumo ‘zero’ del suolo;
  • contrasto al rischio idrogeologico e/o sismico;
  • riduzione dei fattori di inquinamento ambientale;
  • impiego di tecnologie innovative ai fini della ecosostenibilità;

Al progetto candidato al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, sarà consegnato un importante riconoscimento, il Premio Nazionale del Paesaggio, attribuito dallo stesso Ministero, che verrà consegnato in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, prevista per 14 marzo.

Requisiti ammissibilità: La procedura concorsuale è aperta alle amministrazioni pubbliche locali e regionali, a loro raggruppamenti, nonché alle associazioni e alle organizzazioni non governative, anche organizzate in forma di consorzi, in quanto soggetti proponenti e attuatori o sostenitori, del tutto o in parte, delle azioni svolte. I progetti candidabili  dovranno essere stati realizzati, anche solo in parte, da almeno tre anni.

Scadenza: 20 dicembre 2018

In allegato il bando.